La scelta della taglia giusta per il casco moto è sempre un’impresa soprattutto per coloro che non conoscono nel dettaglio la struttura di queste utili e indispensabili protezioni. Prima di acquistarne uno bisogna capire quali sono i criteri a cui dobbiamo appellarci per individuare il casco adatto per noi. Scegliere la taglia è il passaggio successivo, strettamente connesso con le potenzialità del casco. Di conseguenza ai fini di questa scelta può risultare fondamentale conoscere le varie parti di queste protezioni per capire in che modo intervengono per rendere sicura la nostra guida.
La calotta
La calotta esterna del casco è una delle parti più importanti perchè essa ha il compito di proteggere dagli urti. Di conseguenza il materiale con cui essa è realizzata incide sulla sua resistenza. Attualmente ci sono sul mercato caschi realizzati con diversi materiali come le resine termoplastiche, il kevlar, il fiberglass. Al di là delle singole proprietà di ogni materiale, essi sono tutti caschi con omologazione regolare quindi hanno delle condizioni di resistenza di base. Quando parliamo di calotte non usiamo il termine taglie, ma preferiamo dire che quel casco ha una doppia o tripla calotta a seconda delle sue dimensioni. Così un casco con doppia calotta andrà sicuramente bene per le taglie XS, S, M con una calotta piccola, le altre invece con una calotta leggermente più grande.
La calotta interna determina la taglia
Per capire se quella taglia del casco è giusta per noi basta misurare la calotta interna, normalmente costituita da polistirolo espanso, che è quella che sarà più o meno spessa a seconda della taglia esatta.
Il rivestimento interno
Il rivestimento interno determina il comfort del casco stesso che solitamente dipende dal tessuto utilizzato. Si è vero non è determinante al fine della taglia perché ha sempre lo stesso spessore, però incide sulla sensazione di comodità. Tra i migliori vi consigliamo i caschi con interno in Alcantara, tessuto davvero morbido e piacevole.
I sistemi di chiusura
Ai fini della scelta della taglia del casco è necessario fare una prova con i sistemi di sicurezza, laddove il cinturino di aggancio/sgancio regolabile nella lunghezza deve essere collaudato. In questo modo verificherete se potete allacciarlo in maniera fluida e comoda.
Come calcoliamo la taglia?
Dobbiamo innanzitutto misurare la circonferenza della testa all’altezza della fronte. La lunghezza in cm corrisponde alla taglia. Lo so detto così sembrerebbe facile, purtroppo non lo è dato che bisogna prendere in considerazione alcuni fattori che in genere si tendono a sottovalutare. Il casco deve assolutamente aderire il più possibile alla testa proprio come se fosse un guanto. Nello stesso tempo però avendo una struttura rigida non deve essere troppo stretto, al contrario se è troppo largo potrebbe pericoloso.
Ogni faccia ha la sua forma?
Ebbene si e di conseguenza per quanto si cerchi di stilare una guida per orientare nella scelta della taglia, ci sono alcuni aspetti che variano di persona in persona. Ogni faccia ha la sua forma particolare! Non è un caso che sono state create le taglie 3XL, appositamente per le teste particolarmente grandi o per chi ha invece troppi capelli. Per uscire indenne da questa spasmodica ricerca cerchiamo di capire quali sono le procedure da seguire nel momento in cui si decide di acquistare un casco. In che modo capiamo che quella taglia è adatta per noi? Dobbiamo fare delle prove che ci aiuteranno a capire se quella taglia è giusta
Prova n°1: indossa il casco
Innanzitutto vi consigliamo di indossare il casco senza nulla in testa. Ovviamente è impensabile fare questa prova con i capelli legati a vari mollettoni o ancora con il cappellino in testa. Inoltre se solitamente portate gli occhiali dovete provare il casco indossando anche quelli, facendo bene attenzione a non sentire dolore o fastidio dove sono posizionate le stanghette. Di conseguenza indossate prima il casco e dopo infilate gli occhiali. Orientativamente la taglia da scegliere è quella relativa alla misurazione della testa. Solitamente se non avete mai indossato un casco, penserete subito che è troppo stretto. Questa stessa sensazione l’hanno coloro che usano lo stesso casco da molto tempo, e poi improvvisamente ne indossandone uno nuovo, stranamente gli sembrerà stretto e fastidioso.
Prova n°2: valuta il comfort
Dopo aver indossato il casco, mettetevi dinnanzi ad uno specchio e una volta tolto il casco controllate se la fronte è arrossata. Se lo è allora vuol dire che il casco è piccolo e quindi dovreste optare per una taglia più grande. Tutto ciò serve a valutare il comfort. Per questo motivo cercate di capire quale tipo di pressione sentite al centro della testa. Inoltre cercate di non dare molta importanza all’altezza delle guance che generalmente sembrano strette, i guanciali sono parti morbide che con il tempo poi si appiattiscono.
Prova n°3: capire se il casco è grande
Questa prova risulta necessaria dato che in alcuni casi un casco troppo grande rischia di essere più pericoloso che non averlo affatto! Per capire se il casco è grande basta analizzare la sensazione provata nel momento in cui lo si infila in testa: se non sentite attrito o fastidio di nessun genere, allora è un brutto segno. Nel caso in cui scuotendo la testa lo sentite ballare peggio ancora, vuol dire che è troppo grande e va cambiato. Ovviamente stiamo parlando di una procedura importante che inciderà sulla vostra sicurezza. Per questo motivo vi consigliamo di seguire uno schema:indossate il casco e allaccialo bene, poi tenete la testa ferma ed afferrate il casco con entrambe le mani, facendolo scorrere lungo la testa in avanti, a quel punto vi accorgerete che il cinturino diventa sempre più stretto, ciò accade perché la parte alta scende verso la parte inferiore, dove è attaccato il cinturino. Se non riesci più a spingere in giù il casco vuol dire che la parte superiore non può raggiungere il naso, quindi il casco è della taglia giusta.
Prova n°4: controllate il cinturino
Ai fini della scelta della taglia del casco risulta fondamentale controllare la misura del cinturino che deve essere giusta, non troppo stretta, non troppo larga, insomma deve passare non più di un dito tra la gola ed il cinturino. In caso di trauma se il casco è ben calzato e della taglia giusta non ti cascherà sul naso rompendelo.
Condizioni particolari
Se dovete acquistare un casco e pensate di dovervi tagliare i capelli, comprate dopo essere stati dal vostro hairstylist, dato che il volume dei capelli influisce nettamente sulla dimensione della testa. Inoltre se pensate di dover indossare il casco molte ore per tutto il giorno, valutate un’altro aspetto che in genere si tende a valutare in un secondo momento e cioè il peso. Possiamo sintetizzare dicendo che in media i caschi pesano intorno agli 800 gr. Un peso molto superiore è proprio dei caschi integrali o più ancora di quelli modulari, caschi che diventano integrali o jet a seconda della posizione della parte frontale, tali caschi arrivano anche a 1550 gr, colpa del meccanismo che alza o abbassa la protezione anteriore. Se avete problemi di cervicale, anche pochi grammi possono fare la differenza. Di conseguenza cercate di capire in che modo possono influire sulla vostra guida soprattutto se siete costretti ad usare la moto per tutta la giornata.
C’è differenza tra un casco da bambino ed uno da adulto?
Ovviamente si e la differenza sta tutta nella taglia, in virtù di quello che vi abbiamo detto in precedenza circa il rischio di guidare una moto con un casco più grande. A tal proposito i caschi baby hanno tre o quattro taglie piccole, ma si differenziano soprattutto per il peso che è pari quasi alla metà di un casco da adulto. Crediamo che sia facilmente deducibile la tesi secondo cui il peso del casco del bambino sia determinante per la sua incolumità e salute. Tecnicamente la sua struttura ossea e cartilaginea non è in grado di sopportare un peso sulla testa. Per questo risulta estremamente pericoloso far indossare ad un bambino un casco per adulti. E’ pericoloso da fermo, figuriamoci in movimento dato che sulle nostre strade la quantità di sollecitazioni come può essere una buca sono deleterie per il suo esile collo.
In poche parole meno pesa il casco e meno impatto avrà in futuro sulla sua colonna vertebrale. Di conseguenza per i più piccoli bisogna sempre optare per un casco baby della sua taglia. Stiamo parlando della sicurezza dei nostri figli, è immorale risparmiare su questo! Nel caso in cui abbiamo due figli con taglie diverse ma non abbiamo la possibilità economica per comprare due caschi, esistono in rete una serie di miniguide per rendere i caschi baby possano vestire più taglie. In quel caso si trasformerebbe un casco standard in un casco versatile. Questi sistemi sono presi in considerazione per piccole tratte, di conseguenza vanno assolutamente ignorati nel caso in cui il bambino dovrà fare un viaggio più lungo. L’importante è che sia chiaro quanto possa essere dannoso per il piccolo un casco con una taglia più grande del suo capo. Ora scegliere la taglia del casco sarà un gioco da ragazzi!